Languages

Main menu - en

You are here

Integrazione: firmato protocollo d’intesa tra Ministero dell’Interno e Conferenza dei rettori delle università italiane (CRUI)

Integrazione: firmato protocollo d’intesa tra Ministero dell’Interno e Conferenza dei rettori delle università italiane (CRUI)

Cento studenti stranieri frequenteranno corsi di laurea o dottorati nelle Università italiane

 

Roma, 20 luglio 2016 – Oggi, al Viminale, è stato firmato il “Protocollo d’intesa tra Ministero dell’Interno e la Conferenza dei rettori delle università italiane (CRUI)”, per il diritto allo studio di giovani studenti titolari di protezione internazionale.

Il Protocollo prevede un finanziamento a 100 giovani immigrati per la frequenza di corsi di laurea o dottorati di ricerca, per l’anno accademico 2016/2017.

Gli Atenei, che aderiscono al protocollo, garantiranno agli studenti ritenuti meritevoli un esonero dalle tasse e dai contributi e l’accesso gratuito ai servizi universitari.

Il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione concorrerà alle spese di vitto e alloggio.

L’obiettivo condiviso dalle diverse Istituzioni che partecipano all’iniziativa è potenziare il dialogo e l’integrazione attraverso il fondamentale canale dell’istruzione e della cultura, asse portante della nostra società, determinante per la costruzione di una società multiculturale inclusiva.

L’iniziativa si colloca nell’ambito delle attività svolte dal Dipartimento per le Libertà Civili e l’immigrazione, ed in particolare dalla Direzione Centrale per le Politiche dell’Immigrazione e dell’Asilo, finalizzate a creare politiche di integrazione efficaci a tutela della dignità degli immigrati nel nostro Paese.

“La partita vera è l’inclusione sociale” ha evidenziato il prefetto Morcone, ponendo l’accento sulla necessità di trasformare le difficoltà, derivanti dalla complessa gestione dell’accoglienza di fronte all’enorme afflusso di immigrati, in opportunità, nell’ottica della costruzione di una strada comune di convivenza civile a vantaggio non solo dei migranti, ma soprattutto del sistema Paese.

L’on. Silvia Costa, presidente della Commissione cultura del Parlamento Europeo, ha sottolineato l’ineludibile importanza di dare un volto e una storia alle persone che accogliamo e che dobbiamo includere e di porre una più concreta attenzione alla vita reale di ognuna, in un percorso che ci porti a “costruire ponti dove gli altri fanno muri”.

Il prof. Manfredi, presidente della CRUI, ha sottolineato che l’università è ‘geneticamente’ destinata ad essere luogo di inclusione e di partecipazione, temi strategici da porre al centro del dibattito politico e culturale in un Paese che vuole uscire da una crisi che non è soltanto economica.

Il viceministro Bubbico ha evidenziato che l’iniziativa rappresenta un ‘piccolo seme’ per costruire una politica che sia capace di trasformare le criticità in opportunità di crescita. Obiettivo principale è condividere il pieno reciproco rispetto della pari dignità della persona, senza limitazioni né deroghe dettate dal contesto geografico, culturale o religiosa di provenienza o di appartenenza.

Erano presenti all’iniziativa, che ha visto la partecipazione anche di alcuni studenti stranieri, il viceministro Filippo Bubbico, il sottosegretario Domenico Manzione, l’on. Silvia Costa, il prof. Gaetano Manfredi, il Capo Dipartimento Morcone, il prefetto Rosetta Scotto Lavina.

Last modified:
05/08/2016 - 10:09