FEC: Le vetrate giottesche in esposizione all’aeroporto di Fiumicino
Dopo il Salvator mundi di Gian Lorenzo Bernini proveniente dalla Basilica romana di San Sebastiano fuori le mura, un altro capolavoro è ora in mostra presso la sala del molo A del terminal 1 dell’aeroporto di Fiumicino: si tratta di un trittico di vetrate, attribuite a Giotto, provenienti dalla Basilica di Santa Croce di Firenze, di proprietà del Fondo. Le vetrate rappresentano il profeta Aronne e altri due santi diaconi, con una vivace cromatura all’interno delle raffinate formelle in cui sono racchiuse. L’opera è datata attorno al 1310 e si ritiene fosse originariamente collocata al termine della navata destra della chiesa fiorentina.
Il punto strategico di transito di milioni di persone all’interno del Terminal Leonardo da Vinci diventa così una piazza dell’arte, con la possibilità per i passeggeri di fermarsi ed ammirare da vicino il capolavoro giottesco e di venire quindi in contatto con il Fondo edifici di culto e la sua funzione di salvaguardia, conservazione e tutela di uno straordinario patrimonio artistico, diffuso su tutto il territorio nazionale.
L’iniziativa è stata inaugurata il 12 febbraio 2024 alla presenza del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, del Sottosegretario con delega Wanda Ferro, del Capo dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione Laura Lega e dei vertici di Aeroporti di Roma, in occasione della ricorrenza dei cinquant’anni anni della società.
“Un connubio con l’arte per festeggiare i cinquant’anni di Aeroporti di Roma, a cui faccio grandi auguri, qui a Fiumicino, una delle principali porte d’ingresso in Europa”, ha detto il Ministro dell’Interno. “Come Governo – ha proseguito Piantedosi – siamo fortemente impegnati per portare le opere d’arte verso la gente e valorizzare il patrimonio del nostro Paese”.
Le vetrate resteranno esposte all’aeroporto fino al mese di settembre.