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Fondo Edifici di Culto: giovedì 26 novembre 2015 alle ore 11.00, nella Chiesa di Santa Maria della Vittoria in Roma, presentazione del restauro della Cappella Cornaro con l’Estasi di S. Teresa di Bernini

Giovedì 26 novembre alle ore 11.00, in occasione dell’Anno Teresiano (cinquecento anni dalla nascita di S. Teresa d’Avila: 28 marzo 1515) in Santa Maria della Vittoria a Roma, chiesa di proprietà del Fondo Edifici di Culto, ubicata via XX Settembre, 17,verrà presentato l’importante intervento di restauro della Cappella Cornaro, con il celeberrimo gruppo scultoreo di Gian Lorenzo Bernini: la Transverberazione di Santa Teresa.
La santa, distesa su una nuvola, esprime la sua sensualità attraverso il piede scalzo; ciò contribuisce ad elevare l'emozionalità già presente attraverso l'estasi. Le numerose pieghe del panneggio sia del manto di santa Teresa che dell'angelo associate alla nuvola riducono al minimo il senso di corporeità delle figure.
Lo splendore di un’Estasi: “Gli vedevo nelle mani un lungo dardo d'oro, che sulla punta di ferro mi sembrava avere un po' di fuoco. Pareva che me lo configgesse a più riprese nel cuore, così profondamente che mi giungeva fino alle viscere, e quando lo estraeva sembrava portarselo via lasciandomi tutta infiammata di grande amore di Dio.”     (Santa Teresa D'Avila)
L’intervento di restauro ha riportato inoltre all’originario candore i palchetti laterali con i membri della famiglia Cornaro – sempre di Bernini e aiuti – i festoni, i putti, sul paliotto d’altare e sul pavimento. Un’impresa straordinaria è stata la riparazione dell’oculo sovrastante il gruppo marmoreo. 
Alla presentazione prenderanno parte, Daniela Porro, Direttore Segretariato Regionale per il Lazio MiBACT
Angelo Carbone, Direttore Centrale per l’Amministrazione del Fondo Edifici di Culto
Lia Di Giacomo, direttore dei lavori di restauro
Giuseppe Mantella, restauratore
Sante Guido, restauratore
con la partecipazione del Superiore dei Padri Carmelitani Scalzi
L'evento è aperto al pubblico.
 
La Chiesa di Santa Maria della Vittoria è tra gli edifici più importanti del rione Sallustiano, per preziosità e ricercatezza, fra le massime espressioni del barocco a Roma. Il tema principale della decorazione è quello della ‘vittoria’, riferito ad un episodio della Guerra dei Trent’anni, la battaglia della Montagna Bianca nei pressi di Praga dell’8 novembre 1620. In quell’occasione, per merito di un’immagine della Vergine esposta dal Venerabile Padre Domenico di Gesù e Maria, carmelitano scalzo, l’esercito protestante di Federico di Sassonia era stato sconfitto dalle truppe cattoliche. Due anni dopo l’immagine miracolosa fu solennemente posta sull’altare maggiore della chiesa, che cambiò così la precedente dedicazione a San Paolo Apostolo in Santa Maria della Vittoria e vide rinnovata tutta la decorazione interna in un crescendo di esuberanza barocca.

Ultima modifica:
15/04/2016 - 15:39