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La Carta Blu UE (art. 27quater D.Lgs. 286/98) - Ingresso lavoratori altamente qualificati

Il D.Lgs 28 giugno 2012, n.108, di attuazione della Direttiva EU 2009/50/CE del Consiglio, del 25 maggio 2009 sull'ingresso e soggiorno di cittadini di Paesi terzi che intendono svolgere lavori altamente qualificati ha introdotto la possibilità di richiedere il nulla osta all’ingresso di lavoratori altamente qualificati che potranno ottenere un tipo di permesso di soggiorno denominato Carta Blu UE. Si tratta di un particolare tipo di permesso di soggiorno, disciplinato dall’articolo 27 quater del Testo Unico Immigrazione (decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286), che viene rilasciato dal Questore allo straniero altamente qualificato, a favore del quale sia stato rilasciato il nulla osta all’ingresso dallo Sportello Unico per l’Immigrazione, a seguito della stipula del contratto di soggiorno per lavoro e della relativa comunicazione alla questura.
Sono considerati altamente qualificati gli stranieri che sono in possesso di un titolo di istruzione superiore rilasciato dall’autorità competente nel Paese dove è stato conseguito, che attesti il completamento di un programma di istruzione superiore post-secondaria di durata almeno triennale e relativa qualifica professionale superiore. La qualifica professionale superiore, attestata dal Paese di provenienza, deve essere riconosciuta in Italia e rientrare nei “livelli 1, 2 e 3 della classificazione ISTAT delle professioni CP 2011”. I titoli di istruzione e degli altri atti formati all’estero devono essere presentati debitamente tradotti e legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche italiane nei paesi di provenienza dei lavoratori stranieri. La norma si applica agli stranieri residenti in uno Stato terzo, agli stranieri regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale (con alcune eccezioni) o in un altro Stato membro dell’Unione Europea e agli stranieri titolari della Carta blu rilasciata in un altro stato membro.
La blue card ha durata biennale, se il rapporto di lavoro è a tempo indeterminato. Se tale rapporto è a tempo determinato, il permesso di soggiorno ha una durata superiore di 3 mesi rispetto alla scadenza del rapporto di lavoro.
La procedura per richiedere la Blue card
La domanda di nulla osta al lavoro per i lavoratori altamente qualificati è presentata dal datore di lavoro allo Sportello Unico per l'Immigrazione (Prefettura) che, in presenza delle condizioni di legge, rilascia tale nulla osta, che consentirà all'interessato di ottenere il visto d'ingresso per l'Italia.
Per accedere alla procedura – come indicato nella circolare n.5209 del Ministero Interno del 3 agosto 2012 - è necessario registrarsi al servizio di invio telematico delle domande sul sito web https://portaleservizi.dlci.interno.it 
, seguendo la procedura.
Completata la fase di registrazione si accede all'area Richiesta moduli, dove è possibile compilare il modulo di richiesta nullaosta al lavoro per il rilascio della Carta Blu Ue (Modulo BC).
La procedura prende l’avvio , con la presentazione da parte del datore di lavoro della richiesta di nulla osta all’ingresso del lavoratore presentata allo Sportello Unico competente; ottenuti i pareri della Questura e della Direzione Territoriale del Lavoro, avrà luogo il rilascio o il diniego dell'autorizzazione richiesta.
  Il nulla osta è sostituito da una comunicazione del datore di lavoro, qualora quest'ultimo abbia sottoscritto con il Ministero dell'Interno uno specifico Protocollo d'Intesa.
 Non occorre il visto d'ingresso per l'Italia qualora lo straniero sia già legalmente presente sul territorio nazionale ovvero sia titolare di Carta Blu UE rilasciata da un altro Stato membro, ove ha già soggiornato legalmente da almeno 18 mesi. In tale ultima ipotesi occorre che il datore di lavoro, entro un mese dall'ingresso del lavoratore altamente qualificato, presenti la domanda di nulla osta al lavoro.
Al titolare di carta blu UE può essere riconosciuto lo status di soggiornante di lungo periodo (ed è rilasciato il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo) in presenza degli specifici requisiti ed alle seguenti condizioni:
    di aver soggiornato legalmente ed ininterrottamente per 5 anni nel territorio dell'Unione in forza di una carta blu UE;
    di essere in possesso, in Italia, da almeno 2 anni, di un permesso di soggiorno in formato elettronico, recante la dicitura carta blu UE.
Ai familiari dello straniero titolare di carta blu UE e dello status di soggiornante di lungo periodo è rilasciato un permesso di soggiorno biennale per motivi di famiglia.