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I Rom tra realtà e rappresentazione

Primo incontro del progetto “L'Identità non si rassegna” Rivolto ai volontari del Servizio Civile Nazionale

Roma, 1 luglio 2016 –Ha avuto inizio il 30 giugno il progetto “L'Identità non si rassegna”, ideato dalla Direzione Centrale per i Diritti civili, la cittadinanza e le minoranze in collaborazione con l'Istituto Centrale per i Beni Sonori e audiovisivi (MIBACT) e rivolto ai volontari del servizio civile nazionale in servizio presso la stessa Direzione.

“I Rom tra realtà e rappresentazione”, questi il titolo e la tematica affrontata nell’incontro di apertura, riconosciuto dall’Ufficio Nazionale Anti Discriminazioni Razziali (Unar) e da Migrarte.

I relatori hanno tratteggiato una sintetica storia dei rom attraverso le arti visive, la letteratura e il cinema.

Mirinda Ashley Karshan, esperta della cultura Romanì e autrice, tra l'altro,  di un volume sulla giurisprudenza orale Rom “La Kriss”, ha evidenziato che alcuni stereotipi sui Rom confliggono con la loro storia e la realtà.

Maura Curcio, responsabile dell'Ufficio Minoranze storiche e nuove minoranze, ha evidenziato che i Rom non sono inclusi tra le minoranze linguistiche da tutelare per legge, in quanto minoranza senza territorio. Ha poi richiamato la Strategia di inclusione nazionale dei Rom, Sinti e Caminanti, che ha previsto un intervento di sistema  per il superamento della fase emergenziale in un arco temporale che va dal 2012 al 2020. Ha infine evidenziato le problematiche legate allo status giuridico dei Rom che in molti casi risultano apolidi.

Alessandro Tudino dell'UNAR ha illustrato i quattro assi della Strategia  nazionale: scuola, lavoro, salute, abitazione tra buone prassi e criticità. Ha inoltre sottolineato quanto l'uso distorto dei media,  nel proporre l'immagine dei Rom, condizioni l'opinione pubblica contribuendo ad emarginare e a discriminare questa popolazione.

Infine, Arabela Staicu, mediatrice interculturale Rom, ha  raccontato le difficoltà della situazione attuale ed il desiderio di integrazione di quella popolazione a Roma.

Al dibattito è seguita la proiezione del film del regista  Rom, di fama internazionale,  Tony Gatlif autore di “Gadjo Dilo” (1997).

Ultima modifica:
01/07/2016 - 15:33