Lingue

Tu sei qui

Incontro-dibattito al Senato per promuovere riforme in materia di immigrazione

Venerdì 20 gennaio si è svolto presso il Palazzo Giustiniani l’incontro “Come vincere la sfida dell’immigrazione. Accoglienza, inclusione, lavoro: le riforme necessarie a partire dai Comuni e dal superamento della Bossi-Fini”, di  cui sono stati promotori i senatori Emma Bonino, fondatrice di “Non c’è pace senza giustizia” ed Enzo Bianco, sindaco di Catania e Presidente del Consiglio dell’ANCI, che hanno introdotto i lavori.

All’incontro sono intervenuti: il Presidente del Senato Pietro Grasso, che ha rivolto un saluto ai presenti; Don Virginio Colmegna, Presidente della Fondazione Casa della Carità di Milano; il Prefetto Mario Morcone, Capo Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione; Bruno Di Marco, Presidente del Tribunale di Catania; Daniela Di Capua, Direttrice del Servizio Centrale dello Sprar; Riccardo Magi, Segretario di Radicali Italiani; Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana; numerosi sindaci.

I relatori hanno fornito il proprio contributo alla discussione in relazione alle esperienze maturate e agli specifici settori di competenza e i rappresentanti degli Enti Locali hanno offerto un quadro complessivo ed articolato delle esperienze acquisite in base alle diverse provenienze territoriali.

E’ emersa la necessità di privilegiare un sistema diffuso di accoglienza attraverso l’espansione dello Sprar e il rafforzamento del legame con il territorio grazie al coinvolgimento nella rete dei Comuni.

In particolare, il Prefetto Morcone si è soffermato sull’attuale situazione dell’accoglienza e sulle iniziative adottate nell’ottica dell’integrazione. Ha, altresì, posto in evidenza alcune criticità che contraddistinguono il sistema e che richiedono interventi mirati: da un lato, l’attuale condizione di impossibilità per gli stranieri di entrare nel territorio in modo regolare ai fini di essere impegnati in attività lavorative  e, dall’altro, quella di potervi restare legalmente, pur dopo anni di permanenza sul territorio contraddistinti dall’adesione a percorsi di integrazione, dall’inserimento sotto il profilo lavorativo o da legami familiari nel frattempo creati, tutti elementi da cui si evince la scelta di voler vivere in Italia il proprio futuro.

In conclusione l’Onorevole Bonino ha rappresentato l’urgenza e la indifferibilità di interventi legislativi che favoriscano l’adeguamento del sistema ad un contesto che nel corso degli anni ha subito modifiche sostanziali e, a tal fine, ha comunicato di voler  promuovere una proposta di legge di iniziativa popolare.

Ultima modifica:
24/01/2017 - 09:56