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“L’Identità non si rassegna”: 31 gennaio 2017 ore 10 Auditorium dell’ICBSA

Roma, martedì 31 gennaio 2017 ore 10,00

Auditorium dell’Istituto Centrale per i beni Sonori e Audiovisivi

Via Michelangelo Caetani 32.

Quarto incontro  "Migranti; immagine e identità nella crisi: incontro di volti."

Programma

Proiezione dei cortometraggi
Dadir (episodio di Benvenuti in Italia) di Zakaria MohamedAli, AMM 2012;
 Listen, regia di Hamy Ramezan e Rungano Nyoni (2014);
 I ragazzi della piazza San Nicolò (Immagini Mari Linda-Alba Rigo, Metis Africa 2012);
 Shalon e Vera (Dagmawi Yimer, Metis Africa 2013)

Interventi di:

Annio G. Stasi (ICBSA, curatore del progetto)

Mery Tortolini (Direzione Centrale –Ufficio Minoranze, curatrice del progetto)

Caterina Cecchitelli (Psichiatra-psicoterapeuta ASLRM3)

Mauro Valeri (UNAR)

Premessa

Il progetto "L'identità non si rassegna" nasce da una collaborazione sancita da una convenzione del Dipartimento per le Libertà Civili e l’immigrazione, ovvero della stessa Direzione Centrale, con l’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi del Ministero per i Beni e per le attività culturali e del Turismo. Il Dipartimento ha elaborato un progetto annuale per l'impiego di volontari in servizio civile, dal titolo "Accoglienza e integrazione degli stranieri: il conferimento della cittadinanza italiana", che avrà termine i primi di febbraio.

Si è ritenuto, successivamente, che a una formazione di tipo giuridico amministrativo fosse importante affiancare un approccio culturale mediante l'utilizzo di documenti audiovisivi e, a tal riguardo,è nata una collaborazione con l'Istituto centrale. L’Istituto conserva nei suoi archivi, e annovera tra i suoi fondi, anche documenti originalisulle minoranze linguistichee culturali. Inoltre, dal 2012, l’Istituto ha attivato una convenzione conl'Università degli Studi di Napoli "l'Orientale", l'Archivio delle Memorie Migranti e l'Associazione Culturale Circolo Gianni Bosio per la raccolta, produzione e archiviazione di fonti testuali, sonore e audiovisive, relative ai processi migratori che coinvolgono l'Italia contemporanea. Negli incontri, alle proiezioni, si sono affiancati interventi di studiosi, artisti, operatori del settore e testimonianze dirette.Il progetto è stato curato da Annio Gioacchinio Stasi (ICBSA) e Mery Tortolini (Direzione Centrale).

Linee guida progetto

Le linee guida del progetto sono state quelle di mostrare attraverso storie che hanno come protagonisti uomini e donne di diversa cultura, ladialettica tra Immagine e identità, sia di chi si trova ad essere ospite in un paese straniero, sia di chi si confronta con queste nuove presenze.

La dialettica umana e sociale di un percorso di acquisizione di diritti (cittadinanza) rimane elemento esterno di una formazione, un vestito, una immagine e una identità esteriore, indubbiamente fondamentale per l'acquisizione di possibilità di emancipazione, ma è il racconto dei conflitti, dei drammi o delle possibilità di ogni vicenda, che dispiega il confinedove trovare elementi comuni tra chi arriva e chi è in un luogo che considera terra d'origine. Il problema sembra essere proprio la definizione di un luogo e tempo del rapporto in cui ogni diversità trovi la possibilità di mostrarsi in un confronto a viso aperto, poiché vi è una origine comune. Immagine e identità, individuali e collettive, dovrebbero mettersi in gioco senza giungere alla sopraffazione e distruzione l'una dell'altra.

In tal senso, la dinamica tra realtàe rappresentazione della stessa potrebbero acquisire una funzione mediatrice e di ricomposizione dei conflitti, che dalla vita reale passano al raccontoe dal racconto passano alla vita reale.

La possibilità di vedere, nella situazione emergenziale in cui ci troviamo, percorsi di confronto non distruttivi che collochino nella giusta dimensione: soddisfazione di bisogniprimari ed esigenze di formazione di identità, ci è sembrato un obiettivo fondamentale da circoscrivere. La messa a fuoco di un vedereche abbia in se la corretta osservazionedei dati di realtà, ma anche una prospettiva di sviluppo dei rapporti, ci consente di non smarrire una visione umana. E questo processo, indubbiamente, proponecrisi,sia da parte di chi arriva, sia da parte di chi è qui. Crisi di un vedere, pensare, agirenella realtà dei rapporti.

Quarto incontro. 31 gennaio 2017 ore 10 Auditorium dell’ICBSA

"Migranti; immagine e identità nella crisi: incontro di volti."

In questo ultimo appuntamento, a conclusione di un percorso coerente e articolato, vorremmo porre l’attenzione nel mettere a confronto due diversi modi e realtà di raccontare lacrisi vissuta nella realtà di chi viene qui in Italia e di chi è originario di questo paese.

Da un lato, avremo l'esperienza di una psichiatra che opera nel territorio in una struttura di base e che vede persone, sia di nazionalità italiana, sia di altre nazionalità, chiedere una cura. Questo punto particolare e privilegiato di osservazione ci consentirà di evidenziare quanto gli elementi culturali e peculiari trovino, poi, elementi comuni, nel tentativo di superare la malattia, e quanto sia importante un’analisi del rapporto tra identità e immagine.

Dall'altra, avremo l'esperienza dell'Archivio delle Memorie Migrantiche, mediante il suo intervento, favorisce e realizza il racconto di chi giunge nel nostro paese e propone, attraverso il raccontostesso, una presa di consapevolezza nei luoghi della formazione (scuole), al fine di stimolare un cambiamento di mentalità.

Interverranno, oltre ai curatori del progetto, anche l’UNAR, altro importante partner dei vari incontri realizzati.

Ultima modifica:
27/01/2017 - 10:10