Il primo numero della rinnovata rivista "libertàcivili " presentato oggi al Viminale
“Dopo due anni di interruzione, un ritorno speciale per libertàcivili: Papa Francesco, con la ricchezza e la profondità delle sue parole, regala al primo numero la forza di un messaggio che ne innalza il senso.”
Questo l’incipit dell’editoriale curato dal Prefetto Gerarda Pantalone, Capo del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, che inaugura la rinnovata stagione editoriale della rivista bimestrale di studi e documentazione nata nel 2010 grazie alla strategica lungimiranza di Mario Morcone, carismatico responsabile, per lungo tempo, del Dipartimento.
Il Prefetto prosegue sottolineando che:
“Nell’attuale contesto del fenomeno migratorio, che ha assunto caratteristiche di globalizzazione, la rivista continuerà ad offrire un utile strumento di documentazione e di analisi, un canale di interazione costruttivo attraverso il quale garantire una comunicazione di servizio efficace, fondata su dati obiettivi e su una narrazione corretta ed aggiornata delle iniziative in essere.”
La presentazione è avvenuto nel corso di una conferenza al Viminale, moderata dal direttore responsabile Giuseppe Sangiorgi,alla presenza del ministro Marco Minniti, con gli interventi del sociologo Giuseppe De Rita e del ottosegretario del Vaticano mons. Micheal Czerny.
La perfetta sintesi di un periodo complicato e di un delicato approccio ad una materia così sensibile viene riassunta nella chiosa finale dell’editoriale che riportiamo in stralcio:
“Questo primo numero di libertàcivili è intitolato “Lampedusa, Europa”. L’isola di Lampedusa, per anni metafora mediatica della generosità unita al senso di responsabilità dell’Italia, è la porta dell’Europa nella rotta del Mediterraneo centrale, Europa che è chiamata, con lo sforzo comune di tutti gli Stati membri, ad offrire risposte adeguate alla complessità di un fenomeno strutturale destinato a mutare profondamente il volto del vecchio continente.”
(Foto Oreste Fiorenza)
