Rapporto di Medici senza Frontiere “Traumi ignorati”
Roma 15 luglio 2016 - Il Capo di Dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione, Mario Morcone, ha partecipato - presso l’Hotel Nazionale, Piazza Montecitorio - alla presentazione del Rapporto “Ferite Ignorate” condotto dall’associazione Medici senza Frontiere.
Centrale, nel rapporto, è l’analisi dei bisogni di salute mentale tra i richiedenti asilo, nei Centri di Accoglienza Straordinaria. Perseguendo un approccio integrato, qualitativo e quantitativo, lo studio è pervenuto ad importanti risultati sullo stato di salute mentale e sull’accesso ai servizi da parte dei richiedenti asilo in Italia.
Alla luce di quanto emerso e a fronte del disagio diffuso tra i richiedenti asilo, Medici senza Frontiere ha auspicato una maggiore integrazione e una sinergica coordinazione tra istituzioni pubbliche e privato sociale, di fronte a un fenomeno che, ormai, trascende i caratteri del temporaneo e dell’emergenziale.
Il prefetto Morcone ha sottolineato il notevole impegno profuso dall’associazione Msf nella delicata gestione dell’accoglienza dei migranti, nonché la costante presenza della stessa accanto alle istituzioni che, quotidianamente, si occupano del fenomeno migratorio. Ha evidenziato, inoltre, che nel sistema di accoglienza ci sono senz’altro punti di criticità, sui quali si sta lavorando, ma, è pur vero che lo stesso sistema offre standard non inferiori alla media dei paesi dell’Unione Europea, sia al nord che al sud. Infine, ha espresso l’auspicio che venga ideato e, dunque, realizzato un progetto nazionale di integrazione finalizzato a dare un futuro ai migranti, da considerare come leva indispensabile dello sviluppo del nostro paese, anche in chiave economica, per garantire pace e coesione sociale.
Al dibattito, hanno partecipato, oltre al Capo dipartimento, Tommaso Fabbri, Capo Missione di MSF- Missione Italia, Silvia Mancini di MSF curatrice del rapporto, il Professor Massimiliano Aragona, psichiatra presso l’INMP e la Dott.ssa Serena Battilomo della Prevenzione del Ministero della Salute.
