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Il Salvator Mundi del Bernini, proprietà del Fec, all'aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino

"Chi transiterà da oggi nella nuova area di imbarco del Terminal 1 dell'aeroporto di Roma "Leonardo da Vinci", magari di ritorno da una vacanza in Italia, avrà un motivo in più per ricordare il suo soggiorno, e raccontare le meraviglie artistiche e culturali del Bel Paese.

Partirà infatti portandosi negli occhi l'immagine del Salvator Mundi di Gianlorenzo Bernini, di proprietà del Fondo Edifici di culto (Fec) gestito dal ministero dell'Interno, partner di Aeroporti di Roma (AdR) nel progetto culturale per l'installazione dell'opera nel nuovo spazio aeroportuale, pensato come una piazza al centro della quale l'opera, realizzata nel 1679 e proveniente dalla basilica romana di San Sebastiano fuori le mura, è protagonista assoluta dello spazio.

"Svelato" questa mattina nel corso dell'evento organizzato per l'inaugurazione della nuova area - adiacente a un molo (terminal) di 25mila mq, completamente rinnovato e all'avanguardia dal punto di vista tecnologico e della sostenibilità - il busto del Cristo Salvatore è circondato da 4 colonne, o pilars, digitali sulle quali si alternano, oltre alle partenze, le immagini di altre due opere del genio assoluto del Barocco: l'Angelo con il cartiglio della Croce e l'Estasi di Santa Teresa d'Avila. Custodite rispettivamente nelle chiese romane di Sant'Andrea delle fratte e di Santa Maria della Vittoria, sono entrambe di proprietà del Fondo, raffigurate nel calendario Fec 2023 dedicato al Bernini e realizzato anch'esso in partnership con Aeroporti di Roma, oltre che con Ferrovie dello Stato.

Il busto del Salvatore - «capolavoro assoluto di grandissimo pregio artistico, storico e sociale», come scrive il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi nella prefazione al libro "Bernini. Il Salvator Mundi, il suo beniamino" del professor Francesco Petrucci, realizzato per l'occasione - posto per un mese al centro di questa "piazza" dove si stimano circa 6 milioni di passeggeri in transito all'anno, diventa così testimonial di un'«idea positiva della nostra Nazione, considerata da sempre il paese dell’arte, della bellezza, dell’armonia». Un elemento che, in linea con la mission del Fec di conservazione e valorizzazione del suo patrimonio artistico, culturale e paesaggistico, aggiunge ulteriore pregio alla nuova area di imbarco, per consolidare agli occhi dei viaggiatori un'immagine attraente, oltre che ospitale ed efficiente, del «paese Italia»...." 

fonte: @ sito Ministero dell'Interno

Ultima modifica:
14/04/2023 - 10:34