Lingue

Tu sei qui

La Protezione in Italia

In Italia il diritto di asilo è garantito dall’art.10 comma 3 della Costituzione: “Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.”

In Italia competenti all’esame e alla valutazione delle richieste di “ASILO” sono le Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale. Il numero, la composizione e la competenza sono fissati per legge. (attualmente 20 commissioni territoriali e fino a 30 sezioni)

Ogni migrante può manifestare il proprio bisogno di protezione, all’arrivo in Italia, presso gli uffici di frontiera o nella questura di dimora, in qualsiasi momento.

Durante la procedura di riconoscimento delle protezione internazionale il richiedente ha diritto a rimanere sul territorio dello Stato.

Il luogo di dimora individua l’organismo  territorialmente competente ad esaminare la domanda.

Una volta formalizzata la domanda, il richiedente è convocato per un’audizione durante la quale fornisce i motivi del suo bisogno di protezione, consentendo altresì alla commissione di valutare nel merito la sua richiesta.

L’intervista è condotta singolarmente da un componente della commissione, con l’assistenza  di un interprete, nella lingua preferita dal richiedente o in altra lingua a lui comprensibile. In caso di soggetto vulnerabile è prevista la presenza di una figura di sostegno.

Successivamente la commissione territoriale  procede, in collegiale, all’esame della richiesta e decide se riconoscere una delle seguenti forme di  protezione internazionale: status di rifugiato, status di protezione sussidiaria, di concedere una protezione nazionale di carattere umanitario ovvero  di rigettare la domanda. 

Avverso una decisione sfavorevole, l’interessato può presentare ricorso all’autorità giudiziaria.

Procedure prioritarie sono previste per alcune categorie di richiedenti( p.e. minori non accompagnati, persone vulnerabili…)

A livello centrale l’attività delle commissioni è coordinata dalla Commissione nazionale per il diritto d’asilo, responsabile altresì per la formazione e aggiornamento dei componenti delle commissioni, del personale di supporto e degli interpreti, delle statistiche relative all’attività svolta, nonché della raccolta e aggiornamento delle informazioni sui Paesi di origine dei richiedenti.

Oltre a queste attività, la Commissione nazionale si occupa, con competenza esclusiva, dei casi di revoca o cessazione della protezione internazionale.

 

I NUMERI DELL'ASILO