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Le riserve naturali integrali di Rio bianco e del Cucco

Nel contesto delle varie iniziative sorte a livello nazionale ed europeo, che mirano con appropriati provvedimenti legislativi alla tutela e protezione di ambienti ecologicamente importanti, sono state istituite le "Riserve Naturali Integrali di Rio Bianco e Cucco", messe a disposizione con successivo Decreto Ministeriale, per l'inclusione nella rete europea di riserve biogenetiche. La riserva di Rio Bianco, situata fra le quote di 700 metri s.l.m. e i 1900 metri, costituisce una zona di rara bellezza, per la natura selvaggia dei luoghi incontaminati, a ripide e strapiombanti pareti rocciose. Si estende nel vallone del Rio omonimo a monte dell'abitato di Santa Caterina su una superficie di 378 ha, dislocati sulle impervie pendici del Monte Pin, Ghisniz, sul versante orografico destro, sul Monte Cucco ed Alpe Piccola a sinistra del Rio.

La quasi totalità della superficie è occupata da boschi di protezione ed improduttivi ed una piccola percentuale è interessata da boschi di produzione, faggete nelle modeste conche a terreno più profondo verso il fondovalle. Più in alto sugli strapiombanti costoni rocciosi resiste il Pino Mugo. Il Cucco, esteso su 21 ha e situato ad una quota media di 800 metri s.l.m. prospiciente la S.S. 13 nel tratto in prossimità all'abitato di Malborghetto, occupa la pendice sud del Monte Alpe Piccola, formata dai detriti da tempo consolidati.Costituisce un'area di notevole interesse botanico e forestale per la presenza del Pinetum-Austro Alpinum, variante della più comune e diffusa associazione del Pineto Ericetum, oggetto di studi e ricerche ancora in fase di approfondimento.