Il territorio
"…Da Tarvisio si dipartono tre catene delle più maestose delle Alpi con promontori per la maggior parte coperti di vegetazione: sono le Alpi Giulie, maestose, alte, sublimi, rozze ed aspre, poi le Caravanche con numerosi massicci ad angolo acuto, e le Alpi Carniche, con declivi dolci e morbidi, ricordando nella loro vegetazione rigogliosa la ricchezza della flora primordiale.
Vi si diramano non solo queste tre gigantesche catene alpine, ma anche tre strade statali, tre linee ferroviarie; qui vi è il confine linguistico di tre nazioni. .
Anche dal punto di vista venatorio esistono tre caratteristiche: vivono Camosci stupendi, Caprioli straordinariamente docili e grandi Urogalli…".
E' la presentazione del Tarvisiano di uno scrittore austriaco della fine del secolo passato che, nel suo libro sulle riserve di caccia di S.M. il Re Federico di Sassonia, descriveva il vasto comprensorio della Foresta di Tarvisio come uno dei più belli e suggestivi fra i tanti compresi nel dominio dell'allora regnante casa d'Austria.
