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Benefici a favore delle vittime innocenti della criminalità organizzata

La legge n. 302/1990 recante “Norme a favore delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata” ha previsto, per le vittime della criminalità organizzata di stampo mafioso, i medesimi benefici economici già elargiti per le vittime del terrorismo.

Ulteriori benefici economici sono stati disposti con la legge n. 407/1998.

Con le leggi n. 222/2007 e n. 244/2007 taluni benefici economici, già previsti per le vittime del terrorismo dalla legge n. 206/2004 recante "Nuove norme in favore delle vittime del terrorismo e delle stragi di tali matrici", quali l’elevazione della speciale elargizione alla misura massima di € 200.000,00 e lo speciale assegno vitalizio di € 1.033,00 sono stati estesi anche alle vittime e ai superstiti della criminalità organizzata, del dovere, nonché ai sindaci vittime di atti criminali nell’esercizio delle loro funzioni.

I benefici economici per le vittime della criminalità organizzata di tipo mafioso concessi dal Ministero dell’Interno, qualora ricorrano i requisiti previsti dalla normativa in vigore, si possono così riassumere:

 

 

Speciale elargizione

 

- € 200.000 (a vittima deceduta)

- € 2.000 per ogni punto percentuale di invalidità (vittima ferita)

 

Assegno vitalizio

(concesso ai superstiti o agli invalidi con invalidità permanente non inferiore al 25%)

 

€ 258,00 mensili (legge n. 407/1998 e legge n. 388/2000) elevati a € 500,00 mensili dal 1°/01/2004 (legge n. 350/2003) per il coniuge e i figli a carico.

Per i figli maggiorenni non a carico della vittima la decorrenza è 1°/1/2008 (legge n. 244/2007).

 

Speciale assegno vitalizio

(concesso ai superstiti o agli invalidi con invalidità permanente non inferiore al 25%)

 

€ 1.033,00 mensili a decorrere dal 1°/01/2008 (legge n. 244/2007)

 

 

Per le vittime della criminalità organizzata (cittadini italiani, stranieri e apolidi che abbiano riportato un’invalidità permanente per effetto di ferite o lesioni in conseguenza di atti di detta criminalità verificatisi nel territorio italiano; loro familiari superstiti), a partire dal 14 dicembre 2020, la presentazione della domanda dovrà essere effettuata dal richiedente, esclusivamente in modalità telematica, tramite il Portale Servizi di questo Dipartimento, disponibile all’indirizzo https://portaleservizi.dlci.interno.it oppure tramite il Portale di questo Dipartimento alla voce “Servizi on line”; sarà possibile accedere a entrambi i predetti Portali attraverso la propria identità digitale (SPID).

Non esistono differenze di procedimento amministrativo e di trattamento tra cittadini italiani, stranieri e apolidi rimasti vittime di eventi di criminalità organizzata sul territorio nazionale.

I benefici previsti per episodi di criminalità di stampo mafioso si applicano agli eventi verificatisi dal 1° gennaio 1967 (art. 82, comma 5 legge n. 388/2000).

 

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