Ufficio VI – Fragilità sociali
Dirigente dell’Ufficio
Viceprefetto Graziella Forti
Casella di posta elettronica ordinaria: graziella.forti@interno.it
Casella di posta elettronica certificata: area2fragilitasocialiconv.ny@pecdlci.interno.it
L'Ufficio esplica un'azione di impulso verso le Prefetture - UU.TT.G. nel campo delle fragilità sociali, realizzando azioni di studio, ricerca, analisi, monitoraggio e informazione, con particolare riguardo alle iniziative in tema del disagio giovanile e della prevenzione dei fenomeni della tossicodipendenza.
Svolge una attività di consulenza in favore dei Dirigenti e degli Assistenti sociali operanti presso gli Uffici N.O.T. delle Prefetture, attraverso la valutazione di proposte migliorative e di innovazioni normative.
L'Ufficio, inoltre partecipa, in rappresentanza del Ministero dell'Interno, agli incontri promossi dall'Ente morale "SOS il Telefono Azzurro Onlus" sulle tematiche che riguardano gli abusi sui minori e al Tavolo tecnico di Filiera della Canapa industriale.
L'Ufficio è competente per i procedimenti di recupero degli assegni alimentari da corrispondere a persone residenti in Paesi extraeuropei che hanno sottoscritto la Convenzione di New York, stilata il 20 giugno 1956 e ratificata in Italia con L. 23 marzo 1958, n. 338. Il Ministero dell'Interno quale Istituzione Intermediaria, riceve da un altro Stato contraente, nel quale risiede un creditore di alimenti, una richiesta relativa al recupero degli stessi e, con l'ausilio degli Uffici Territoriali del Governo competenti e della Avvocatura Generale dello Stato, ne cura anche l'esecuzione. Il Ministero dell'Interno svolge le funzioni di Autorità Speditrice quando il creditore è in Italia. Cura l’invio dell'istanza trasmessa dall'Ufficio Territoriale del Governo competente allo Stato estero dove risiede il debitore.
Rientrano, inoltre, nelle competenze dell’Ufficio le funzioni riguardanti gli Interventi assistenziali straordinari di primo soccorso in favore di connazionali profughi (attraverso la gestione dei fondi per la prima accoglienza nei confronti dei cittadini italiani rientrati nel Paese a seguito di eventi che determinano lo stato di necessità ai sensi del D.P.R. n. 9 del 15.01.1972 e della Legge n. 763/81 e la legge 344/191). Di qui la gestione del cap. 2351 p.g. 4 (interventi assistenziali straordinari di primo soccorso in favore di connazionali profughi);
L’Ufficio gestisce anche il cap. 2314 p.g. 2 , destinato a interventi di primo soccorso in caso di catastrofe e di calamità naturali e a interventi straordinari assistenziali.
L’ufficio svolge la vigilanza sulle tre associazioni combattentistiche (ANVCG, ANED, ANPPIA) e sulla Fondazione Opere laiche palatine pugliesi, che non percepisce contributi pubblici. L’Ufficio procede all’ottimizzazione dell’attività di controllo dei bilanci e delle relazioni inviate dagli enti vigilati sull’attività svolta dagli stessi e sulle procedure relative alla concreta assegnazione dei contributi statali, previsti annualmente dalla legge di bilancio.